venerdì 24 giugno 2022

Ricetta della tradizione: Sicilia - U Maccu o crema di fave secche

 Questa ricetta me l'ha fatta scoprire Salvo, 
è una cosa che la madre gli preparava spesso, 
e devo dire che è davvero gustosa!
Ingredienti
fave secche, 
bicarbonato, 
bietole, 
aglio, 
olio, 
pasta corta
Si parte dalle fave secche 
che a me arrivano appunto dalla mamma di Salvo,
 
 (c'è anche la variante "verde"), 
che devono essere messe a bagno col bicarbonato, 
meglio se per la notte.
 
 

Si scolano, si mette a bolllire l'acqua con già le fave, 
lasciando cuocere finchè non si sfaldano e si fanno a crema.
Contemporanemaente si fanno bollire le bietole 
(possono essere spinaci, erbette, ecc).
 
 A cottura ultimata si lascia riposare la crema, 
in modo che la parte più solida si depositi, 
scolo le bietole.
Quando si sarà ben separata, 
tolgo un pò della parte liquida, 
così da poter poi dosare meglio la consistenza 
desiderata della crema di fave.
Preparo la pasta, 
meglio se un formato corto.
A parte faccio soffriggere l'aglio nell'olio.
 Scolo la pasta ed unisco tutto alla crema, 
con le bietole e l'aglio.
Verso nei piatti e voilà, lu maccu è pronto!
 
Buon Appetito!

martedì 21 giugno 2022

Blog "gemello"... o quasi....

 O per meglio dire "fratello maggiore"....
Dove venivano perlopiù postati lavori di cucito creativo e scrap.
A differenza di questo, dove verrà inserito di tutto, compreso appunto cucito, scrap e quant'altro.
In definitiva correranno paralleli, ma ognuno a modo suo!
Vi lascio comunque il link per poter vedere cosa si può trovare....
Alcuni esempi.....
 





giovedì 16 giugno 2022

Noccioli di ciliegia... a cosa servono?

 Come, noccioli di ciliegia??????
Si, li preparo per i lavoretti programmati per l'inverno....
A cosa mai potrebbero servire?
Dunque....sono utilissimi  per la loro straordinaria 
capacità di conservare il caldo o il freddo 
e di rilasciarlo lentamente e quindi possiamo usarli
nel trattamento dei dolori articolari, 
torcicolli, cervicali, crampi addominali, cefalee da tensione, 
geloni, nervosismo, stress, stanchezza 
o più semplicemente in sostituzione della borsa d'acqua calda.
Si comincia con un bel pò di ciliegie... 
io ho avuto la fortuna di poter usufruire dell'albero del nostro vicino di orto!
Mangiamo le ciliegie 
o ne facciamo marmellata o.... scegliete voi!
 Dopodichè prendo i noccioli, li sciacquo un pò e li metto a bollire per una mezz'oretta,
 sciacquo per togliere eventuali residui e ripeto almeno un'altra volta.
A questo punto dovrebbero essere belli puliti e sterilizzati.
 Faccio asciugare per bene e li metto in un vasetto di vetro, 
pronti per l'uso!
 Credo che la maggior parte diventeranno scaldamani da tasca, 
pronti per far passare ad amici e parenti un inverno al calduccio!
A presto 
Faby

lunedì 6 giugno 2022

Essiccare le erbe: fiori di tiglio

 In questo periodo, passeggiando, c'è un profumo inebriante che sa quasi di miele.... 
è il tiglio, pianta magnifica e carica di bellissimi grappoli di fiori.
Il tiglio ha molte proprietà: 
ha effetto distensivo sul sistema nervoso, 
si presta ad essere un ingrediente fondamentale nei casi di ansia e stress, 
ha anche buone proprietà diuretiche e disintossicanti.
Visto che, con Salvo, abbiamo scelto di cercare di vivere 
(nel limite del possibile) 
in maniera più "sana", ho deciso che dovevo approfittare 
di ciò che la natura ci offre così in abbondanza!        
    Quindi una bella  passeggiata all'ombra di questi alberi 
                                   magnifici e via alla raccolta!                                   
 Le infiorescenze vanno raccolte tra i mesi di giugno e luglio 
e va eseguita prima che siano completamente schiusi, 
quindi all'inizio della fioritura staccando anche la sua bratta
(quella specie di foglia lunga).

Non avete idea del profumoche ho adesso in casa!

     Questo è il primo passaggio, me ne serve almeno un altro..... 
Ottima scusa per una passeggiata!
Dopo raccolti, è sempre bene scuotere i grappolini 
per togliere insetti ed eventuali accumuli di polvere,
 dopodichè vanno stesi bene su un panno 
(attenzione: non lavateli!
ed aspettare che si secchino per bene.


 Poi andranno conservati in un barattolo di vetro per essere usati durante l'inverno, specialmente per fare delle tisane anche abbinate ad altre erbe.
Qui sopra potete vedere che con la menta sono già a buon punto...

A presto per nuovi racconti!

Faby

venerdì 3 giugno 2022

Sciroppo di Melissa

 Nel post precedente avevo anticipato che avevo raccolto anche 
della melissa dal mio giardinetto.
E' una pianta che cresce mooolto in fretta, 
ed ha un buon sentore di limone; 
è ottima nelle insalate ma è anche un ansiolitico 
(blando ovviamente), 
se ne fate una tisana questa è particolarmente indicata per contrastare l'irritabilità, 
l'insonnia, il nervosismo, la tachicardia, 
inoltre è efficace anche in caso di indigestione e crampi addominali.
Insomma, una pianta a tutto tondo!

Ed ora veniamo allo sciroppo.
Questa è la prima volta che provo a farlo, 
la prossima apporterò qualche modifica, 
come usare l'acido citrico ad uso alimentare e più succo di limone.
Ingredienti: 
foglie di Melissa 100 gr, 
1 litro acqua, 
succo e scorza di 2 limoni 
zucchero 800 gr,  
acido citrico 20 gr
Laviamo bene le foglie.
Mettiamo a bollire l'acqua e aggiungiamo lo zucchero e l'acido citrico, 
spegniamo a facciamo raffreddare.
 In un contenitore metto le foglie ed il limone, 
copro con il liquido e faccio macerare a freddo per 5 giorni, 
mescolando almeno una volta al giorno.

 Imbottigliamo e conserviamo in frigo.
La diluizione è almeno di 4:1, 
io aggiungo anche dell'acqua leggermente frizzante.

 E'  decisamente una bevanda gradevole! 
 
Se volete una tisana, dovrete essiccare le foglie se avete in casa la pianta, oppure prenderle in erboristeria: calcolate di utilizzare 1 cucchiaino di foglie di melissa essiccate per ogni tazza da 250 ml di acqua calda. Versate la melissa essiccata in ogni tazza e coprite con acqua calda. Lasciate in infusione per 5 minuti e filtrate. Se occorre, dolcificate a piacere.
 


Pasta colorata: tagliatelle rosse (alla barbabietola)

  Quando ti viene voglia di sperimentare.... In realtà è da un pò che volevo provare a fare la pasta colorata,  e visto che avevo le barbabi...