Una sera ci era venuta voglia di pesce alla griglia, 
ed avevamo due sgombri.
Pulendoli....
Sorpresa... 
C'erano le sacche delle uova!!!!
Mi è venuto subito in mente 
di provare a farla anche con queste; 
di solito la bottarga finita ha un caratteristico
 colore ambrato ed un sapore intenso,
 è prodotta dalle uova della femmina del cefalo di muggine, 
questa è tipica soprattutto della Sardegna e della Toscana.
La lavorazione in sè non è complessa, 
ma richiede del tempo.
Si comincia ovviamente pulendo bene la sacca delle uova, 
che deve rimanere integra, 
dopodichè la si tampona delicatamente
 con della carta assorbente.
Il secondo step è ricoprirle con del sale fino, 
completamente; 
quando si capisce che il sale ha asciugato il più possibile 
(solitamente si forma una "crosta") 
si ripete il procedimento, 3 - 4 
o fichè non risultino belle secche.
Poi si può conservare in frigo.
La sera un bello spaghettino con grattuggiata sopra la bottarga!!!! 
Buon appetito!
A presto
Faby



 
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